giovedì 28 agosto 2008

SVEZIA #6: sabato 23 agosto

Ore 9.52.
Svegliarsi la mattina e rendersi conto di trovarsi dentro a una tenda, senza che nessuno intorno mi conosca e sappia che sono proprio qui è un'idea che mi trasmette un senso di libertà che dà una certa elettricità.
Intanto ho sistemato le mie cose e sono pronto a fare la mia entrata in città. Oggi anche il tempo pare buono e finalmente avrò una giornata all'insegna del relax, come se fossi in vacanza...

Ore 12.20.
Mi sono lavato, mi sono lavato davvero, finalmente una doccia vera. E' stato davvero un piacere, uno di quei piccoli piaceri della vita. La cosa più strana è stata guardarsi allo specchio, dopo tanti giorni: è stato un po' come riconoscere una persona che non si vedeva da tempo.

Ore 13.21.
Sempre bella Stoccolma, sempre un piacere per gli occhi, per il cuore e soprattutto per la pancia quando si entra a Saluhall, il mercato coperto della città; se fate un giro per questi posti, dovete assolutamente metterci dentro un piede, soprattutto se siete un po' stanchi e avete fame.
Grande popolo gli svedesi comunque, davvero danno l'impressione di essere una razza superiore a volte; a parte che sono tutti disponibili, simpatici (non tutti penso, però quelli che ho incontrato io lo erano), sono un popolo bello proprio fisicamente: qua sono tutti salutisti, fanno tutti sport, tutti vanno a camminare, tutti corrono a piedi, vanno in bici, si vede che ci tengono alla popria salute; penso che l'obesità qui sia uno degli ultimi problemi, o quantomeno prima di trovare uno grasso devi cercare parecchio.
E poi bisognerebbe parlare della leggenda metropolitana delle svedesi tutte belle, tutte bionde, eccetera. Non è una leggenda, è vero. Io non è che sia così facilmente impressionabile, però qui c'è da restare impressionati. Naturalmente sono quasi tutte bionde, e qualcuna è di una biondezza quasi incredibile, che più bionda di così non si può. E nonostante di solito le bionde non è che siano sto granché, qua trovarne una scadente è impresa ardua.
Favori della genetica. Genetica vichinga.

Ore 17.27.
Anche oggi è stata una giornata dispendiosa, che alla fine ho camminato tantissimo, che il tempo era splendido e la città invoglia a passeggiare.
Ora come ora sono in stazione centrale, ed è divertente guardare gli altri viaggiatori, immaginare da dove vengono, chi sono e dove stanno andando. Gli italiani però li riconosci subito, maledizione: o stanno mangiando in modo rumoroso, oppure sono al negozio che leggono la gazzetta di nascosto e poi la rimettono al suo posto uscendo furtivi.
In generale c'è tantissima gente con zaini, tende e sacchi a pelo, molti più di quel che pensavo: vuol dire che tutto sommato non sono l'unico cretino che trova questo modo di andare in giro tanto divertente...

Album del giorno: Bjork - Homogenic.
Canzone del giorno: Bachelorette.