mercoledì 9 luglio 2008

IL MAESTRO CO(S)MICO

Lunedì ho comprato la Gazzetta dello Sport, un quotidiano che parla di sport e che potete trovare nelle migliori edicole d'Italia.
Ho comprato la Gazzetta dello Sport e ho guardato le figure, e poi ho letto i titoli.
E poi verso la fine ho trovato un'intervista a Marco Columbro.
Un'intervista a Marco Columbro sulla Gazzetta dello Sport.
Diceva così:

Marco Columbro ne è convinto: non siamo soli in questa galassia e il primo contatto tra terrestri e alieni è imminente.
Che cosa ci dobbiamo aspettare?
Nel 2012 ci sarà un'invasione pacifica dei nostri fratelli cosmici. Sarà una chiara manifestazione fisica della loro esistenza, un evento che annullerà le bugie che da 60 anni ci raccontano i governi.

Qual è lo scopo di questo primo contatto?
Gli alieni ci diranno esattamente da dove veniamo, a partire dal fatto che il nostro dna è stato portato qui su un'astronave. Ci insegneranno a riattivare quella parte di dna che ci è stata volutamente staccata per mantenerci inferiori. Sapremo la verità, diventeremo esseri di grande livello intellettuale e spirituale. Per noi sarà la fine di un mondo e l'inizio di un altro.

Migliorerà anche la Terra?
Gli alieni hanno gli strumenti per recuperare il pianeta nel giro di pochi minuti. Toglieranno l'inquinamento in un attimo

Da quanto tempo preparano il primo contatto?
Sono tra di noi da decine di anni, con incarichi anche molto importanti. Sfruttano i cosiddetti walk-in, in cui le anime extraterrestri propongono all'umano un accoro: salvare il suo corpo dalla morte prendendone possesso. Così durante il coma esce l'anima della persona e entra l'alieno. Altri arrivano con le astronavi e, dopo aver seguito dei corsi sulle nostre abitudini, vengono inseriti nella popolazione.

Lei è stato in coma.
Sì, per 3 settimane nel 2001. Ma non ho avuto esperienze particolari.

Ha mai avuto contatti diretti con i fratelli cosmici?
Ho avuto un incontro a New York, dopo un convegno di ufologia, nel cielo sopra la 54esima strada, ho visto una luce sferica enorme, poi sono diventate 3 e hanno formato un triangolo. E si sono messe a ruotare. Erano loro, ci salutavano.


Ecco.
Premesso che io Marco Columbro non ricordavo neanche bene se fosse ancora vivo, ecco, ora che so che è vivo, mi dispiace che sia ridotto così.